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AAA2015 Catania: riflessioni dalla giuria




Venerdì 29 aprile si è riunita la giuria di Catania che ha valutato i progetti cimentatisi sul sito di concorso di piazza Lupo nel pieno centro storico catanese.

Alla giornata di lavori hanno preso parte:
Maurizio Carta (presidente di giuria), professore di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo; Néstor Montenegro, professore presso l’Universidad Europea de Madrid; Sebastiano D’Urso, ricercatore e docente di Composizione Architettonica e Urbana e coordinatore dell’area compositiva del Laboratorio di Progettazione del Paesaggio Urbano e della Mobilità dell’Università degli Studi di Catania; Toti Di Dio (in diretta skype da New York) in rappresentanza del gruppo vincitore della scorsa edizione, la cooperativa Ines Bajardi & Partners, e coordinatore della strat up PUSH; Luciano Ventura, coordinatore di Confcooperative Sicilia e Sicilia Orientale; Gianni Gulino, presidente Confcooperative Unione Provinciale Ragusa, che ha partecipato come referente locale senza diritto di voto.

Eccovi le riflessioni a caldo alla conclusione dei lavori.



Maurizio Carta

Una completa visione di insieme dei lavori e delle proposte in gara da parte del presidente di Giuria, Maurizio Carta: le intuizioni dei partecipanti, le qualità riscontrate nei progetti premiati e il ruolo che la cooperazione svolge e può svolgere come attore di crescita urbana, sociale e culturale.





Sebastiano D'Urso

"L'alto numero di partecipanti è la dimostrazione che la città di Catania ha bisogno di progettualità. I progettisti di AAA architetticercasi hanno intercettato queste istanze di apertura, legate sia al sito di concorso che alla vivace società catanese".
Le riflessioni post giuria di Sebastiano D'Urso, ricercatore e docente di Composizione Architettonica e Urbana e coordinatore dell’area compositiva del Laboratorio di Progettazione del Paesaggio Urbano e della Mobilità dell’Università degli Studi di Catania.





Néstor Montenegro

La voce e l'interpretazione del giurato spagnolo Néstor Montenegro. La sua visione sul sistema delle cooperative italiane, l'importanza di una riflessione ampia e condivisa sulla città e - naturalmente - i contenuti e le proposte emerse dai progetti presentati per il sito catanese.