L'8 aprile si è riunita la giuria di Bari. Coordinata dal presidente Luca Molinari, architetto e professore associato presso la seconda facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli di Napoli e presso la Facoltà di Architettura di Anversa, la giuria ha contato sulla partecipazione di: Loredana Ficarelli, docente di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari; Monica Alberola, docente di progettazione architettonica all’ETSAM di Madrid; Laura Casanova, direttore del Settore Pianificazione del Territorio - PRG del Comune di Bari; Claudio Esposito, architetto di PUSH, in rappresentanza del gruppo vincitore di AAA2013; e Bellisario Masi, referente locale di Confcooperative senza diritto di voto.
Quali progetti si sono distinti? Quelli che hanno interpretato con maggiore originalità il tema dell'urbanità "interpretando le cooperative come un frammento utile di città", come spiega il presidente di giuria, Luca Molinari.
Dalle aspettative degli architetti in gara sul sito di concorso di Bari alle riflessioni sulla qualità della formazione alle nuove generazioni. I concorsi come occasione preziosa per interrogarsi e trarre nuovi stimoli per il futuro su un'altra città possibile.
Le considerazioni di Loredana Ficarelli.
I progetti in gara a Bari "letti" dal giurato internazionale Monica Alberola Peiro. Fra vincoli del bando e aspirazione a maggior coraggio per una interpretazione più ricca e dinamica del quartiere come un luogo dove vivere, creare e tessere relazioni.