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Forme Cooperative

TO-LUCZXW

Il progetto per l'isolato Sant'Eligio a Torino, ispirato dalla morfologia delle carte storiche, introduce due volumi distinti che riorganizzano lo spazio attualmente destinato a parcheggio, ridonando identità ad uno spazio frammentario. Le forme del vuoto richiamano quelle del giardino all’italiana, e accolgono al loro interno nuovi spazi pubblici. Gli edifici si basano su una maglia modulare di 5x5 metri, che definisce anche l'unità base dell'housing. Inoltre, moduli prefabbricati contenenti bagni e cucine, sono pensati per essere trasformati in spazi di storage in caso di ridondanza o riconvertiti secondo necessità future.
L'intento è di offrire spazi altamente flessibili, rispondendo alle esigenze della cooperativa e promuovendo nuove modalità di abitare.



Tavole



G00 - Manifesto



T01 - Urbanità

Il progetto si fonda su una forma urbana articolata attorno a principi architettonici essenziali: costruito e non costruito. I due semplici volumi del progetto definiscono spazi ispirati al giardino all'italiana, con riferimenti derivati dallo studio di carte storiche e dalle morfologie presenti nel tessuto urbano circostante. L'isolato viene così trasformato in un campo di possibilità, un gradiente di spazi pubblici, comuni e privati. Il progetto richiama la tipologia archetipica delle tenute di edilizia sociale, reinterpretando il concetto di "torre nel parco", in cui edifici isolati sono circondati da spazi pubblici.
Le funzioni collocate al piano terra degli edifici sono destinate a usi pubblici, mentre gli spazi aperti comprendono una piazzale, “un bosco”, campi sportivi e parcheggi lungo il perimetro dell’isolato, ognuno caratterizzato da diverso trattamento delle proprie superfici. Anche l'edificio vincolato, liberato dalle superfetazioni, entra far parte del sistema pubblico, ospitando una piscina e contribuendo al benessere della comunità. Inoltre Le diverse pavimentazioni agiscono come un sistema pensato per contribuire alla gestione e riciclo delle acque meteoriche.
L'intervento mira a creare un ambiente che favorisca la coesistenza e l'interazione sociale, bilanciando armoniosamente edifici e spazi aperti. Questi ultimi non fungono solo da aree di passaggio, ma diventano luoghi di incontro e svago, migliorando la qualità della vita urbana.
Le funzioni pubbliche al piano terra degli edifici facilitano l'accesso ai servizi e promuovono un senso di comunità per abitanti e cittadini. 
La scelta di disporre i parcheggi solo lungo il perimetro incentiva la mobilità leggera, riducendo l'impatto ambientale del progetto.
In sintesi, il progetto non si limita alla costruzione di edifici, ma crea un sistema integrato di spazi pubblici e privati, in cui l'architettura e il paesaggio urbano si fondono in modo armonioso. La reinterpretazione del modello della "torre nel parco" offre una soluzione moderna e sostenibile per l'edilizia abbordabile, creando un ambiente inclusivo e vivibile per tutti gli abitanti.



G01 - Urbanità



T02 - Città pubblica/privata

I nuovi volumi sono organizzati intorno a patii, creando spazi introversi che offrono un senso di protezione e intimità sia per gli abitanti che per le funzioni al piano terra. Questa tipologia facilita un ambiente sicuro e accogliente, dove i residenti possono sentirsi a casa e connessi tra loro. I patii inoltre fungono da corti interni che migliorano la qualità della vita fornendo luce naturale e ventilazione, servendo anche come spazi comuni per attività collettive.

Le logge continue dell'edificio quadrato e gli angoli nell'edificio triangolare sono progettati come spazi di incontro e condivisione per gli abitanti. Questi elementi architettonici estendono lo spazio abitativo verso l'esterno, promuovendo nuove forme di abitare attraverso l'interazione sociale e il senso di comunità. I balconi continui consentono ai residenti di utilizzare questi spazi per una varietà di attività, dal relax alla coltivazione di piante, creando un ambiente dinamico e vivace.

Gli angoli dell’edificio triangolare offrono spazi unici per incontri informali o attività ricreative, contribuendo a rompere la monotonia delle facciate e aggiungendo valore estetico e funzionale all'intero complesso. Questi spazi, grazie alla loro posizione strategica, diventano punti di riferimento e di aggregazione per gli abitanti, suggerendo anche un possibile utilizzo pubblico ed invitando la città al loro interno.

Un altro aspetto fondamentale del progetto è l'integrazione delle strutture comuni all'interno degli spazi aperti. Queste strutture, che possono includere aree gioco per bambini, spazi per il fitness, orti comunitari e zone relax, sono pensate per essere utilizzate da tutti gli abitanti, promuovendo uno stile di vita attivo e partecipativo. L'intento è creare un ambiente dove lo spazio pubblico e privato si intrecciano, permettendo ai residenti di godere di un elevato livello di qualità della vita e di benessere.

In sintesi, il progetto rappresenta un concezione dell'edilizia cooperativa, dove l'attenzione al dettaglio e la cura per gli spazi comuni promuovono la qualità della vita, e il senso di comunità. Gli edifici e gli spazi aperti sono progettati per lavorare in armonia, offrendo ai residenti un ambiente pratico e piacevole



G02 - Città pubblica/privata



T03 - Abitare

Per quanto riguarda le tipologie abitative, anziché fornire un catalogo limitato di unità, si propone un sistema strutturale che consente infiniti adattamenti per supportare tutte le tipologie di associazioni domestiche e combinazioni abitative. La progettazione si basa su un approccio che promuove la massima flessibilità, permettendo la configurazione degli spazi secondo le necessità evolutive degli utenti.

Per mantenere questa apertura tipologica, è stato concepito un sistema strutturale in cui i "wet core" prefabbricati, che integrano bagno e cucina, costituiscono l'elemento centrale. Questi nuclei, sviluppati in fabbrica con precisione, vengono trasportati in cantiere e impilati uno sopra l'altro mediante l'uso di gru, una volta completato il processo di prefabbricazione. Tale sistema modulare permette non solo un'efficienza nei tempi di costruzione, ma anche una notevole versatilità nell'uso degli spazi.

L'adozione dei moduli prefabbricati consente un alto grado di personalizzazione delle unità abitative. Ad esempio, le abitazioni possono essere facilmente convertite in spazi di lavoro, rispondendo alla crescente domanda di ambienti domestici polifunzionali. Questa flessibilità è particolarmente rilevante nel contesto attuale, caratterizzato da una diffusione sempre maggiore del telelavoro e delle modalità di lavoro flessibili.

Inoltre, il sistema permette ulteriori suddivisioni interne per ottenere stanze aggiuntive destinate, ad esempio, all'assistenza di un familiare anziano o di un bambino piccolo. La possibilità di suddividere gli spazi senza interventi strutturali complessi rappresenta un vantaggio significativo per le famiglie che vivono situazioni in continua evoluzione. La modularità del sistema consente anche la negoziazione di stanze extra tra nuclei domestici vicini. Ad esempio, due famiglie adiacenti potrebbero accordarsi per utilizzare temporaneamente una stanza in più, soddisfacendo così le esigenze di entrambe senza necessità di modifiche permanenti.

Il sistema strutturale proposto supporta quindi una vasta gamma di configurazioni abitative, facilitando sia la trasformazione delle case in spazi di lavoro sia l'adattamento delle stesse a nuove esigenze familiari.



G03 - Abitare