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Ecco i vincitori di AAA2019


Esiti del concorso AAA architetticercasI™ 2019 Habitat (quinta edizione), al termine dei lavori della giuria presieduta dal Prof. Giancarlo Consonni, e costituita da Alessandro Maggioni (Confcooperative Habitat), Umberto Lebruto (FS Sistemi Urbani), Demetrio Scopelliti (Comune di Milano), Massimo Bricocoli (Politecnico di Milano DASTU), Silja Tillner (giurata internazionale), Martino Lunghi (vincitore AAA2015)



Sono stati decretati i vincitori della quinta edizione di AAA architetticercasi™, il concorso di architettura per giovani progettisti under 33 ideato e promosso da Confcooperative Habitat, insieme quest'anno a Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative, e FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) con il patrocinio del Comune di Milano e dell’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Milano e con il supporto di CCL Consorzio Cooperative Lavoratori, Delta Ecopolis e Assimoco.



Primo Classificato
MI-TE6IL4 — Abitare il Bordo
Gregorio Pecorelli (capogruppo), Tobia Davanzo, Chiara Dorbolò (progettisti)

Motivazioni della giuria: "Il tratto caratterizzante è l’equilibrio conquistato su più fronti: tra edificato e spazi aperti; fra gli ambiti privati, quelli collettivi e quelli pubblici; fra gli spazi ‘minerali’ e gli spazi verdi; fra ordine e complessità.
Il disegno urbano è modellato sul principio dell’ospitalità e della condivisione, mostrando con chiarezza una via per la riconquista della centralità dell’abitare e per la riqualificazione della periferia all’insegna dell’urbanità.
L’architettura affabile esalta il carattere sinfonico dell’insieme".


Secondo Classificato
MI-8RSTG6 — UNO TRA MOLTI
Stefano Maria Ivaldi (capogruppo), Manuel Clasadonte (progettista)

Motivazioni della giuria: "Limpidità e rigore: la soluzione progettuale corrisponde pienamente alla chiarezza teorica. La metrica, su cui l’intero complesso è impostato, è il frutto di un’attenzione ai modi d’uso dello spazio nelle loro diverse declinazioni.
Apprezzabile l’attenzione alla strada e alla sua vitalità; come anche il trattamento del margine verso la ferrovia.
L’architettura si fa espressione di una disciplina interiore ricca di umanità."


Terzo Classificato
MI-J574UL — URBANO DOMESTICO
Matteo Bassi (capogruppo), Michele Antinori, Pietro Nobili Vitelleschi, Joseph Rigo (progettisti).

Motivazioni della giuria: "Il progetto è impostato sul dialogo serrato fra le singole parti e il tutto. Una sequenza di luoghi distinti e ben riconoscibili dà vita a una narrazione che fa città.
Il disegno urbano offre un’interpretazione plausibile del possibile divenire nel contesto e, allo stesso tempo, si dimostra potenzialmente capace di sollecitare una riqualificazione estesa, oltre il lotto interessato dal concorso."


Quarto Classificato
MI-Y5UH1O — Rogoredo Opera Aperta
Andrea Danelli (capogruppo), Stefano Casula, Massimo Falconi (progettisti)

Motivazioni della giuria: "Brolo, corte, piazza, patio ecc.: la rivisitazione di elementi della tradizione è condotta con intelligenza capace di fecondare il progetto. Il risultato sono luoghi ben connotati, insieme aperti alla città e presidiati, in un apprezzabile equilibrio fra relazione e intimità."


Quinto Classificato
MI-S8XA2I — ECOL - Easy Conscious Living
Elisa Perego (capogruppo), Caterina Spadoni (progettista)

Motivazioni della giuria: "Affabilità, gentilezza e misura contraddistinguono il disegno urbano e l’architettura: una soluzione che si fa apprezzare per la sua coerenza interna."


Sesto Classificato
MI-CI1H7C — Cascina urbana
Antonio La Marca (capogruppo), Andrea Govi (progettista)

Motivazioni della giuria: "Il progetto punta sull’invenzione di un nuovo paesaggio e su forti sinergie funzionali e architettoniche. Si tratta di un tentativo apprezzabile di aprire nuove strade, con soluzioni non prive di interesse, ma che si prendono qualche rischio sulla effettiva realizzabilità e gestibilità degli spazi."



Vincitori



Menzioni

MI-DTEIJG — Robur: un quartiere da vivere
Elena Plebani (capogruppo), Arianna Bettinsoli (progettista)

Motivazioni della giuria: "Il progetto dà vita a una concatenazione di luoghi articolata e sinergica, frutto di un’attenzione apprezzabile sia alle attività socializzanti al piano terra che al succedersi delle viste prospettiche: due elementi che concorrono a generare energie relazionali, preziose per il conseguimento di qualità urbana."


MI-420LLV — Smart Livability District
Pasquale Lorusso (capogruppo), Giuseppe Simonelli, Lavinia Pignotti, Stefano Verga (progettisti)

Motivazioni della giuria: "La qualità urbana dell’impianto proposto si integra con apprezzabili soluzioni sul piano della sostenibilità ecologica sia dell’insieme che dei singoli edifici."


MI-ZQ1459 — tram32
Federico Salvalaio (capogruppo), Emma De Donatis (progettista)

Motivazioni della giuria: "Il progetto si fa apprezzare per il suo nitore e per la “conquista” di un considerevole spazio verde. Qualche perplessità sollevano alcuni elementi: la netta distinzione nella composizione sociale degli abitanti, il rapporto con la strada, l’effettiva presidiabilità del parco."


MI-E3KM5Q — co.DECK
Enrico Redetti (capogruppo), Andrea Pittaro, Diego Tonetto, Francesco Tassinari, Pietro Pecovela (progettisti)

Motivazioni della giuria: "L’assetto proposto si basa su due percorsi pedonali paralleli e interagenti: un percorso che fronteggia la strada e l’altro che si fa strada interna, ben “nutrita” sul piano funzionale e architettonico."


MI-PXGQRG — Urbanità domestica
Matteo Andrenelli (capogruppo), Isabella Del Grandi, Chiara Cirrone, Gaila Costantini, Berta Bilbao Velez (progettisti)

Motivazioni della giuria: "Il progetto tiene fede all’assunto di dar vita a un assetto urbano che proceda dall’interno dell’abitare privato per conquistare una dimensione umana e civile dell’abitare condiviso. Il risultato è un’articolazione sapiente degli spazi."



AAA architetticercasi 2019. I numeri della V edizione

Sei gruppi vincitori, 31.000 euro di montepremi, cinque gruppi menzionati e la possibilità di entrare in un albo di progettisti per incarichi professionali nel campo della residenza sociale e cooperativa. Oltre 170 architetti under 33 da tutta Italia e 47 proposte progettuali per ripensare in termini di residenziali e cooperativi il futuro dell'ex scalo di Rogoredo e della città di Milano con verde, servizi e housing sociale.





AAA2019: graduatoria

AAA2019: motivazioni della giuria