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AAA architetticercasi™ 2023/24 Padova: ecco i vincitori


Oltre 300 architetti under33 in gara da tutta Italia con 95 proposte progettuali presentate nelle due aree di Padova e Torino: casa abbordabile, cooperazione di abitanti e riuso sono alcuni dei temi proposti per l'area di Santa Maria Assunta al Bassanello, alla quale hanno risposto in 147 giovani progettisti



La giuria presieduta dal Prof. Arch. Cino Zucchi, e composta da Alessandro Maggioni (Confcooperative Habitat), Attilio Dello Vicaro (Comune di Padova), Claudio Pianegonda (Confcooperative Habitat Veneto), Maria Chiara Tosi (Università Iuav di Venezia), Fabrizio Barozzi (BarozziVeiga, giurato internazionale), Chiara Dorbolò (vincitrice AAA2019), ha decretato i vincitori della sesta edizione del concorso AAA architetticercasi™ per l'area di Padova.

Giunto alla sua sesta edizione, AAA architetticercasi™ è un concorso per giovani architetti under 33 ideato e promosso da Confcooperative Habitat, insieme a Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative, con il patrocinio di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Veneto, Comune di Padova e dell’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Padova.



AAA 2023/24 PADOVA: I NUMERI

Tre gruppi vincitori, 20.000 euro di montepremi, sei gruppi menzionati e segnalati e la possibilità di entrare in un albo di progettisti per incarichi professionali nel campo della residenza sociale e cooperativa. Oltre 147 architetti under33 - età media 28 anni - da tutta Italia e 45 proposte progettuali per l'area di Padova.





"La giuria si complimenta con tutti i partecipanti per la qualità dei lavori esaminati e per la serietà e la profondità con la quale le proposte hanno interpretato le richieste del bando alle varie scale. Pur nella sua dimensione contenuta, l’area di via Adriatica presenta una serie di condizioni complesse che necessitano di risposte puntuali sullo sfondo di un dibattito più generale sul ruolo dell’abitare nella riqualificazione urbana. L’esame collettivo delle proposte ha permesso alla giuria di affrontare e discutere molti dei temi sull’agenda del progetto europeo, e selezionare per approssimazioni successive i progetti che hanno risposto in maniera più convincente ai temi posti."



Primo classificato
PD-O441ID – BACk Bassanello Abitare Condiviso
Massimo Addamiano (capogruppo), Michele Cortinovis, Federico Messa (progettisti)

Motivazioni della giuria: "Il progetto affronta i temi e le opportunità offerte dal sito a diverse scale rispondendo a ognuna di esse con soluzioni innovative ma radicate nel contesto urbano. La sequenza degli spazi aperti – la pedonalizzazione parziale di via Santa Maria Assunta, il ridisegno del sagrato con sedute e aiuole piantumate, l’ampliamento del calibro di via Adriatica affiancata da una passeggiata pedonale, la nuova piazzetta pubblica a ovest del vecchio asilo e gli orti urbani condominiali a sud – suggerisce una nuova alleanza tra sensibilità ambientale e riscoperta della vita urbana. I volumi e le posizioni dei nuovi edifici – un corpo in linea verso nord e un volume isolato a sud – concorrono a dar forma allo spazio collettivo insieme al recupero dell’asilo esistente, e le funzioni insediate a quota città appaiono in grado di donare vita allo stesso. Le unità residenziali sono ben distribuite e dotate di generose terrazze e verande orientate a sud e affacciate sul verde; il linguaggio architettonico dei fronti rivestiti in ceramica costituisce un’interessante rilettura delle migliori esperienze del secondo dopoguerra alla luce di valori e stili di vita contemporanei."


Secondo classificato
PD-6GOV8H – Impuntura
Giulia Chiatante (capogruppo), Alice Coletta (progettista)

Motivazioni della giuria: "L’attenzione del progetto nei confronti della città esistente si esplica in una serie di soluzioni specifiche capaci di operare sull’area una metamorfosi attraverso pochi e precisi gesti. L’impianto urbano accetta e amplifica il tema dell’edificazione perimetrale integrando parti del tessuto esistente – l’ex asilo, il volume edilizio sull’angolo tra il sagrato e via Adriatica, parte degli shed al n.19 della stessa via – con i nuovi corpi a nord e a ovest. Nonostante qualche incertezza nello sviluppo tipologico delle parti, la proposta dona un’interpretazione fresca di un modello insediativo antico e ben radicato nell’esperienza quotidiana della città."


Terzo classificato
PD-WGX1QT – La città porosa
Veronica Minucci (capogruppo), Gianluca Goi, Giovanni Palmiotto (progettisti).

Motivazioni della giuria: "La semplicità dell’impianto urbano proposto si articola in una serie di variazioni tipologiche capaci di valorizzare la loro posizione nell’insieme. Un corpo lineare a nord, una sequenza di elementi accostati a ovest, un volume isolato nella corte-giardino sono unificati da un linguaggio architettonico che riprende elementi ben radicati nella tradizione – il tetto a falde, le larghe superfici intonacate, il basamento in pietra rosata – riletti alla luce di una sensibilità del tutto attuale."



IMMAGINI



MENZIONI E SEGNALAZIONI

Menzione
PD-B8UMG8 – Back to Agorà
Davide Bertin (capogruppo), Fabio Tossutti (progettista)

Motivazioni della giuria: "Una nuova corte verde è definita da un perimetro edilizio basso e poroso. La privacy delle unità residenziali a piano terra è garantita da un attento disegno delle superfici verdi e pavimentate che sfumano verso lo spazio comune al centro. Le tipologie abitative appaiono convincenti e capaci di generare un rapporto fecondo tra ambienti interni e affacci sulla corte."


Menzione
PD-DE63J3 – Das Radikal
Edoardo Quattrucci (capogruppo), Francesco Conti, Yona Catrina Schreyer, Alice Monacelli, Paolo Emilio Failla, Sarah Gjergo, Riccardo Bettini, Filippo Prodi, Ludovica Rolando (progettista), Nicola Visonà (collaboratore/consulente)

Motivazioni della giuria: "Nonostante alcune soluzioni tipologiche e di esposizione solare non convenzionali, fin dal motto scelto il progetto adotta approcci e contenuti capaci di ridiscutere e mettere in crisi pratiche sedimentate. Il dispositivo finanziario ipotizzato, le soluzioni spaziali che reinventano il rapporto tra dimensione privata e collettiva e un esibito “grado zero” dell’espressione architettonica aprono temi di grande interesse."


Menzione
PD-ZKHBSQ – Bassanello porta sud
Luca Tognu (capogruppo), Danilo Ercoli, Lucrezia Rossi (progettisti).

Motivazioni della giuria: "Un impianto urbano poroso genera spazi conviviali di diversa natura, recuperando il volume esistente dell’asilo all’interno di una nuova dimensione di quartiere."


Segnalazioni
La giuria ha inoltre ritenuto di segnalare i seguenti progetti:

PD-4L7D8R
Tommaso Fantini (capogruppo), Alberto Rossi, Anna Pasquetto, Alessandro Bonvini (progettisti)
per l’interesse della soluzione architettonica del corpo su via Adriatica.

PD-RHP4EO – Passi Paralleli
Nicola Mazza (capogruppo), Pietro Arturo Grimoldi Zilio (progettista)
per l’impianto chiaro e il coinvolgimento proposto del quartiere.

PD-C34NTU – Acquatico (e felice)
Agostino Omini (capogruppo), Anna Setti, Chiara Rimoldi, Margherita Anna Villa, Samuele Palladino (progettisti)
per le particolari soluzioni impiantistiche volte al recupero delle acque piovane.



AAA 2023/24 PADOVA: ESITI DEL CONCORSO